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L’indirizzo produttivo aziendale e le scorte vive |
L’indirizzo produttivo aziendale è quello bovino, specializzato per la produzione del latte. La razza allevata è la Frisona Italiana ed il sistema di allevamento è del tipo intensivo a stabulazione permanente. La tecnica di stabulazione è a cuccette e la tecnica di alimentazione è del tipo Unifeed.
In azienda sono praticate due mungiture giornaliere e tutti gli eventi rilevanti sono sotto il controllo di un sistema informatizzato del tipo Afifarm. Il livello produttivo degli animale è superiore a quello medio nazionale registrato per la stessa razza, ed è in linea con le performances medie degli allevamenti dell’area di Arborea.
Nella tabella 4 sono riportate le lattazioni chiuse al 30 giugno 2008.
A riprova dell’elevata qualità del management alimentare, tecnico e sanitario dell’allevamento si riportano anche i dati rilevati dal Bollettino dei controlli della produttività del latte confrontati con le media relative a bovine della stessa razza nella provincia di Oristano.
La tecnica di riproduzione prevede l’inseminazione strumentale e la diagnosi di gravidanza precoce. In azienda sono mantenuti tre tori per la monta controllata delle vacche rimaste vuote oltre il terzo intervento di inseminazione.
L’azienda partecipa al programma qualità del latte promosso dalla latteria cooperativa AAA di Arborea.
È titolare di una quota latte complessiva di 5.499.367 kg al 3,63% di grasso.
La tecnica di alimentazione è del tipo Unifeed. Le razioni alimentari sono costituite, in media e sul t.q., per circa 2/3 da insilato di mais a maturazione cerosa, per il 10% da farina di mais, per il 12-13% da mangimi proteici (farina di soia e girasole), per il 8-9% da fieno di medica, per il 2-3% da fieno di loietto e per il resto da integratori e prodotti speciali in funzione del gruppo in alimentazione. Gli animali sono separati in gruppi in funzione della categoria e della fase di lattazione. Le razioni alimentari somministrate sono in grado di garantire la massima espressione del livello produttivo degli animali e di salvaguardane l’integrità sotto il profilo delle più comuni dismetabolie.
Interventi strutturali recenti garantiscono il benessere animale, in modo particolare rinfrescando gli ambienti di ricovero delle vacche con ventilatori e doccette. La bagnatura e la successiva asciugatura consente una buona dispersione termica ed evitano alle vacche quegli stress che altrimenti influirebbero negativamente sulla produttività, sulla riproducibilità e sulla sanità del bestiame.
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